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L’Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta celebra i suoi primi 17 anni

Una storia di servizio e radicamento nella comunità, con la trasformazione in Organizzazione di Volontariato all’orizzonte

L’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) – Sezione di Sermoneta ha festeggiato con una cerimonia sobria presso l’abbazia di Valvisciolo i suoi 17 anni di vita, di cui ben 15 passati in stretta collaborazione con il Comune di Sermoneta. L’evento ha visto la partecipazione dell’Amministrazione comunale al completo, con il sindaco Giuseppina Giovannoli e il consigliere delegato alla sicurezza Roberto Paolo Calvani, a testimonianza del forte legame istituzionale e comunitario che da sempre caratterizza l’associazione. Presenti anche il comandante della Stazione Carabinieri lgt Antonio Vicidomini, il comandante della Polizia locale cap. Giuseppe Caseti e il Priore dell’Abbazia Padre Andrea Rossi. Fondata nel 2008 con 18 soci, la Sezione ha visto una crescita esponenziale, superando oggi le cento adesioni e affermandosi come una realtà di riferimento nel territorio. Sin dalla costituzione, la Presidenza è stata affidata al Carabiniere Maurizio Negrini, che dal 2023 riveste anche l’importante ruolo di Coordinatore Provinciale ANC di Latina, rappresentando le 21 Sezioni pontine. Nel corso del suo intervento, il presidente Negrini ha ripercorso le tappe fondamentali, sottolineando il costante rapporto di sinergia con l’Arma, la Polizia locale e le istituzioni, evidenziando attività cruciali come il servizio dei “Nonni Vigili” presso i plessi scolastici, la gestione dei vessilli comunali, la collaborazione con la Curia per l’accoglienza al Museo Diocesano e la presenza costante in tutte le manifestazioni civili, religiose e di protezione civile. Negrini ha ribadito che la loro forza è l’unità, la discrezione e la costante presenza al fianco delle istituzioni e della cittadinanza, annunciando inoltre l’avvio delle procedure per la trasformazione della Sezione in Organizzazione di Volontariato (ODV). Il sindaco Giovannoli e il consigliere Calvani hanno espresso profondo apprezzamento per l’impegno quotidiano dei volontari, definendoli “un punto di riferimento prezioso” che unisce valori, disciplina e umanità al servizio del bene comune.